Ognuno è diverso, nessuno è perfetto, 2015

Installazione,  terracotta

cm. 100x70x4

Milano Scultura – Step art fair

a cura di Valerio Dehò

Fabbrica Del Vapore, Ex Locale Cisterne

 

Quando osserviamo le cose, il mondo, ci imbattiamo in delle forme già date. Queste, vengono a far parte del nostro paesaggio mentale e costituiscono lʼambiente della nostra percezione. Che cosa è una forma? Una forma possiede almeno due caratteristiche che possono coesistere o essere separate tra loro. La prima caratteristica della forma è quella di esistere in natura, cioè le forme date in natura spontaneamente. Lʼaltra caratteristica riguarda le forme costruite dall’uomo in cui, senza che egli ne sia per forza consapevole, infonde concetti, idee, espressione culturale.

I lavori di Federica Ferzoco poiché sono fatti con la terracotta, sono per eccellenza forme dotate di significato per il solo fatto che esse sono plasmate con le mani e con gli occhi che le dirigono. Come sappiamo, niente di ciò che lʼuomo fa può prescindere da un significato culturale, almeno, se non altro, dal significato dell’ambiente culturale in cui vive. Sappiamo anche che le emozioni i pensieri e i significati, a loro volta sono apprendimenti culturali. Tuttavia, le forme che questa artista crea hanno la caratteristica ibrida di collocarsi a metà strada tra la natura ed il significato culturale, tra la forma che si dà spontanea in natura e lʼelaborazione concettuale oppure istintiva. I lavori di Federica Ferzoco forse risentono più dell’istintualità, cioè dell’effetto di una comprensione strutturale a colpo dʼocchio della materia vegetale o animale che, nel lavoro manuale, si ricompone in una sorta di forma, non necessariamente più composita, certamente elaborata, che rispetta la struttura e rivela la conoscenza spontanea delle leggi naturali.

Il titolo che essa ha scelto per la sua mostra è così più significativo ed indicativo di questo lato naturale ed istintivo “Ognuno è diverso, nessuno è perfetto”. Saremmo portati a dire che la natura elabori forme perfette, ed infatti è così, ma la perfezione non nasce da una ripetizione precisa della forma, quanto da un adattamento all’ambiente stesso che crea se stesso in forme diverse e, apparentemente, non perfette.

Aldo Strisciullo